L’ironia della livrea

Livrea viene dal francese medievale livrée ‘consegnata’ (participio passato del verbo livrer), perché fino a qualche secolo fa era l’uniforme che il padrone consegnava al servitore. A sua volta, livrer ‘far uscire, dar via, fornire’…

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La complessità del semplice

C’è una stretta parentela tra gli aggettivi (quindi anche tra i nomi che da essi derivano) che esprimono il grado di complessità di un oggetto, semplice e complicato: sono accomunati dalla radice indoeuropea -plek-, che…

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L’educazione linguistica

Mi capita spesso, negli incontri seminariali con gli insegnanti di italiano della scuola secondaria, di ascoltare lamentele e critiche sull’attuale sistema scolastico e sul peggioramento del livello degli studenti. Molti colleghi delle scuole lamentano la…

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Il significato di “epifania” viene alla luce

“L’Epifania tutte le feste porta via”, lo sanno tutti. Ma che cosa sia l’epifania, e che cosa significhi la parola stessa, non è noto a tutti. La parola deriva dal greco epiphánia (ierá) ‘i segni…

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Tanti (buoni) presagi da DICO

La parola augurio è oggi associata ad ogni celebrazione, comprese le feste religiose, ma, per la verità, è legata a pratiche pagane molto antiche. L’augurium, in latino, era l’osservazione dei segni da parte degli àuguri,…

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Grammatica alla DICO nel sito Treccani

I curatori di DICO, Fabio Rossi e Fabio Ruggiano, discutono di alcuni problemi della didattica dell’italiano a scuola e propongono qualche soluzione.

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Credetemi sulla fiducia, o sulla fidanza, che è lo stesso

Una parola ormai obsoleta, ma ancora registrata dai dizionari dell’uso è fidanza ‘fede, fiducia’, oggi vivente attraverso il verbo derivato fidanzare, usato, in realtà, solamente nella forma reciproca, cioè fidanzarsi (letteralmente ‘darsi fiducia’ o, più…

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A che serve il corsivo? Dove si usa?

Il corsivo di usa soprattutto per i titoli di libri, film, canzoni ecc.; per contrassegnare le parole straniere; per mettere in evidenza una parola; oppure quando si cita una parola o una frase, come facciamo…

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Perché moltissimi usano “piuttosto che” come sinonimo di “oppure”?

Piuttosto che nell’italiano standard (cioè quello codificato dalle grammatiche e dai dizionari) ha un valore comparativo: preferisco uscire piuttosto che rimanere a casa. Tuttavia, soprattutto nell’italiano centrosettentrionale, è sempre più comune un nuovo significato, quello…

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