“È dipinto” che tipo di predicato è?

QUESITO: Nella frase il muro è dipinto c’è un predicato nominale; nella frase il muro è dipinto dal pittore c’è un predicato verbale. La differenza sta nel fatto che viene specificato da chi è compiuta l’azione?   RISPOSTA: La…

La logica dell’esclamazione

QUESITO: È corretto dire che nella frase “Quali caramelle vuoi?” quali caramelle è complemento oggetto? Quale sarebbe, invece, l’analisi logica di una frase che inizia con un aggettivo esclamativo come “Che bella ragazza sei!” o come “Quante bugie hai…

L’accordo della persona ipocrita

QUESITO: se scrivo a proposito di Mario : “Quella persona (Mario) è un ipocrita”. Dovrei scrivere un’ ipocrita con l’apostrofo (persona è femminile) oppure, essendo Mario un uomo, senza l’apostrofo? Propendo per il femminile, quindi con l’apostrofo. Del resto, se…

Il presente al posto del futuro?

QUESITO: Vorrei sapere se nello scritto va bene utilizzare il presente al posto del futuro indicativo; es. “La classe viene / verrà divisa in sei gruppi, ognuno dei quali legge / leggerà un libro. I membri…

Il congiuntivo trapassato nel futuro

QUESITO: “Verrò a prenderti, quando (una volta che) fossi uscita dal lavoro”: la subordinata fossi uscita dal lavoro, sempre che sia valida, ha valore meramente ipotetico (irrealtà) oppure, rispetto a uscissi dal lavoro, indica che l’azione viene considerata,…

I tempi accordati con il passato prossimo

QUESITO: Spesso, anche nei vostri articoli, si parla dello stretto collegamento tra il passato prossimo e l’attualità dei fatti cui si riferisce. Così da stabilire, nei limiti del possibile, una regola generale, vi pongo una…

“In epoca storica”

QUESITO: Qual è il preciso significato della locuzione in epoca storica, presente ad es. nella seguente frase: “Le lingue indoeuropee, diffuse in epoca storica in una vasta area geografica fra l’Irlanda e l’India, comprendono quasi tutte le lingue parlate…

Come riferirsi a entità inanimate

QUESITO: Leggo stamane quanto scrive un quotato giornalista italiano in un articolo pubblicato su un giornale a diffusione nazionale: “La sinistra è insorta indignata e non so dargli torto”. Ora, sinistra è femminile, quindi il giornalista avrebbe dovuto scrivere non so…

L’aggettivo con funzione di avverbio

QUESITO: “Lo guardai per svariati minuti e lo studiai attento”: l’uso dell’aggettivo con funzione avverbiale è adatto anche a un tono formale? In un esempio come quello indicato soluzioni quali attentamente o con attenzione sarebbero da favorire?   RISPOSTA: L’uso dell’aggettivo…

“La cancellazione di uno… e dell’altro”

QUESITO: Nella frase “Chiedo la cancellazione della seguente convinzione limitante che recita… e di tutte le memorie emozionali collegate”, e di tutte le memorie emozionali collegate è inserito dopo la recita della convinzione: la frase può essere comunque…

Accordo della parte nominale

QUESITO: Ho un dubbio in merito alla frase che segue: “A meno di necessità specifiche da parte tua che potrai fare presenti…”; è corretto declinare al plurale presenti?   RISPOSTA: Certo: presenti concorda con necessità (come specifiche), che è femminile plurale. Essendo…

La particella del regalo

QUESITO: Se una donna fa un regalo ad un uomo, si dice “lei le ha regalato” oppure “lei gli ha regalato”?   RISPOSTA: La forma oggi corrente e considerata corretta è lei (soggetto) gli (‘a lui’) ha regalato qualcosa. Il pronome atono…

Accordo impersonale

QUESITO: Qual è la forma giusta di queste frasi? 1. Necessita / necessiti cambiare il parabrezza della tua auto (forma impersonale). 2. La si è fatta / si è fatto la composizione (forma passiva al passato).…

“Ha a che vedere”

QUESITO: La forma nulla ha che vedere è scorretta giusto? Si dice nulla a che vedere?   RISPOSTA: L’espressione comune è nulla a che vedere, che, tra l’altro, richiede il verbo avere, per esempio: non ha nulla a che vedere con…

La reggenza di “telefonare”

QUESITO: Si dice la telefono o le telefono?   RISPOSTA: Bisogna ricordare che il verbo telefonare è intransitivo: io telefono a qualcuno (non *io telefono qualcuno). Il pronome, pertanto, deve essere le ‘a lei’ (e, ugualmente, mi, ti, gli, ci, vi, gli o loro o a loro). La confusione è dovuta senz’altro alla sovrapposizione…

La coesione sta nei dettagli

QUESITO: «Non voglio tormentarti,» si scusò Marco, «però, mi sono chiesto spesso se fosse corretto sostenere, come qualcuno fa, che i figli dei genitori single, dei separati o divorziati crescono meglio e più responsabilmente di…

“Gli” o “le”

QUESITO: Nella seguente affermazione quale pronome si usa? “Ho visto Lisa a pranzo e gli / le ho detto di venire stasera”.   RISPOSTA: Dal momento che il complemento di termine è femminile (= a Lisa), si…

“Vogliamo bene” a “cui”

QUESITO: È sbagliato dire una persona che vogliamo bene? Inoltre, si dice a cui vogliamo bene o cui vogliamo bene?   RISPOSTA: Per essere sicuri di quale funzione sia svolta dal relativo basta fare la prova della reggenza sostituendolo…