Tra me e me o tra me?

QUESITO: Discussione in famiglia non risolta: io leggo spesso, in letteratura e non solo e sempre più spesso, «tra me/tra sé». Mi dicono però che questa forma sarebbe scorretta e che quella corretta sarebbe invece:…

Fatica con gioia?

QUESITO: Ho appena concluso la mia prima vacanza da madre con due gemelli di 6 mesi e pensavo che la parola Vacanza per la sua origine di “vacuo” non si sposa bene con la mia…

Gli al posto di le e l’ideologia

QUESITO: Sull’articolo di fondo di un noto direttore di giornale, pubblicato stamani su un quotidiano a diffusione nazionale, leggo: «è uno dei cardini del pensiero liberale che purtroppo la sinistra fa suo solo quando GLI…

Plurale di “stomaco”

QUESITO: Vorrei chiedervi se è ammesso un doppio plurale per la parola stomaco.   RISPOSTA: Sì, sono ammessi i plurali stomaci e stomachi. Nei nomi in –co e –go, la forma plurale si comporta, tendenzialmente,…

Perché “io mirava” (e non “miravo”)?

QUESITO: Come spiegare certi costrutti, tipici di alcuni testi letterari, in cui la prima persona singolare è associata ad una terza persona singolare? Ad esempio, nella celebre poesia A Silvia, al verso 23 sta scritto:…

Un nonnulla

QUESITO: Leggo stamattina da un giornale: “Di quel Partito rimane davvero un nonnulla”. Il giornalista intendeva dire che quel Partito si è fortemente trasformato. A me sembra che in questo caso nonnulla sia male utilizzato.…

Come si scrive “sopraccitato”

QUESITO: Qual è la grafia corretta dell’aggettivo sopraccitato? In alcuni libri ho trovato le versioni sopracitato e anche sopra citato.   RISPOSTA: Tutte le varianti sono corrette. Quella più regolare è sopraccitato, nella quale è…

L’aggettivo di Nietzsche

QUESITO: Pongo una questione ortografica che non trova accordo nei vari libri. A livello ortografico/fonetico, qual è la migliore grafia da usare: nietzschiano/a oppure nietzscheano/a?   RISPOSTA: Il Grande Dizionario della Lingua Italiana registra Nietzschiano…

“Lo ascensore” o “la ascensore”

QUESITO: Il sostantivo ascensore è maschile o femminile? e quindi si dirà “È rotta l’ascensore” o “È rotto l’ascensore”?   RISPOSTA: Ascensore è inequivocabilmente maschile in italiano standard; quindi l’ascensore è rotto. In alcune varietà…

Ancora sulla particella ci

QUESITO: Vorrei aggiungere qualcosa in merito alla questione che per brevità definisco CI SI (vedi domanda risposta qui). Se CI sostituisce NOI: «Ci si vede al bar» = «Noi ci vediamo al bar», Le chiedo…

“Abitudinale” esiste?

QUESITO: Ho sempre usato l’aggettivo abitudinario; oggi, però, in un testo ho letto abitudinale. È corretto?   RISPOSTA: L’aggettivo abitudinale è registrato dal Grande Dizionario della Lingua italiana come variante alternativa di abituale, formata per derivazione dal nome abitudine. L’aggettivo non…

Che cosa significa “implementare”?

QUESITO: Mi capita spesso di sentir usare, anche da persone colte, il verbo implementare come sinonimo di aumentare, potenziare, mentre il vocabolario riporta tutt’altro significato e cioè ‘attivare, rendere operante’. Vorrei conoscere il vostro parere in proposito.   RISPOSTA:…

“Crocchini” per gatti?

QUESITO: Leggendo la risposta sui termini croccantino e crocchetta non sono riuscito a trovare la forma che ho sentito diverse volte: crocchini. Esempio: “Ho comperato i crocchini per il gatto”. Può considerarsi una forma errata oppure un mutamento linguistico?   RISPOSTA:…

Sinonimi che collimano

QUESITO: A mio parere le parole combaciare, collimare, coincidere stanno a significare un contatto perfetto fra due superfici ma non necessariamente una fusione, mentre il termine collegare e aderire (come suggerisce l’etimologia) presuppongono non solo il…

Una “situazione” lessicale

QUESITO: Gradirei sapere se è corretto definire col termine situazione l’immagine di una foto che riproduce una realtà urbana del passato. Esempio: “Ricordo vagamente la situazione fissata da questa fotografia”.   RISPOSTA: Certamente. Il sostantivo…

Come usare le preposizioni della causa

QUESITO: PER, DA, DI introducono la causa, ma cosa cambia tra le tre preposizioni? Perché alcune volte si possono usare tutte e tre e altre volte no? Es. grido dalla / per la / di gioia,…