QUESITO: I verbi aspettuali come stare per formano un’unica unità sintattica, quindi un unico predicato verbale? RISPOSTA: Sì: stare per fare va considerato un unico verbo dal punto di vista sintattico (o nell’analisi logica), perché stare per non è autonomo, ma…
Tag FAQ: Analisi logica
Complementi calcistici
QUESITO: Un’espressione come: “Tardelli per Rossi”, riferita ad un passaggio di palla, potrebbe rientrare sia tra i complementi di vantaggio che di limitazione? RISPOSTA: Il complemento può essere considerato di vantaggio, come se intendesse ‘Tardelli…
Presente storico e passato
QUESITO: Vorrei sapere se la frase “Io gioco una scommessa per 1 a 1 ma è finita 2 a 2” è corretta perché viene considerata come presente storico oppure no e perché. RISPOSTA: Nella comunicazione…
Analisi del periodo (troppo) complessa
QUESITO: Spesso i libri scolastici propongono esempi molto banali di analisi del periodo, senza presentare quelli più complessi. Esistono testi ben fatti, con esempi articolati di analisi del periodo? Quale potrebbe essere, ad esempio, l’analisi del seguente…
Le interrogative dirette
QUESITO: Ho una domanda sulla possibilità di poter eseguire l’analisi logica nelle frasi interrogative. Cioè se scrivo: “La politica a chi piace?” , “a chi” è un complemento di termine, oppure non è possibile l’analisi? RISPOSTA:…
Come funzionano i riflessivi
QUESITO: Vorrei chiedere il Suo aiuto a propositi dei pronomi riflessivi. 1. Quali sono le forme toniche: me, te, sé, noi, voi, sé? 2. È obbligatorio mettere la parola stesso? “Lavo me” o “Lavo me stessa”? 3. È riflessiva la forma “mi compro il vestito”?…
Le tante facce di “ci”
QUESITO: Vorrei chiedere che in queste frasi la particella ci ha valore avverbiale o idiomatico: 1. Per cuocere la pasta al dente CI vogliono 8-10 minuti. 2. Per arrivare in centro con l’autobus CI metto venti minuti. 3. Ieri…
Considerazioni conclusive e riassuntive sull’accordo con il ne partitivo
QUESITO: Provo a riassumere le cose: Con l’avverbio NE e obbligatorio la concordanza se c’e solo un pronome indefinito o un numerale: Delle banane ho comprata una/ho comprate due/ ho comprate molte, parecchie. Ma se c’e…
Ancora sull’uso del ne: con o senza accordo del participio passato con l’oggetto?
QUESITO: Facendo un piccolo ritorno all’uso di NE vorrei chiedere se queste forme sono giuste con l’accordo e se esso *è obbligatorio*: Come sono i libri di Moravia? Buonissimi! Ne ho letto uno. Ne ho letti…
Ancora sull’accordo con “ne”
QUESITO: Vorrei chiedere qualcosa sull’uso del pronome ne. Come si sa, si può concordarlo sia con il sostantivo sia con la quantità: “Delle caramelle ne ho comprate tre / ne ho comprati due chili”. Mi pare che anche le…
L’inutilità, e l’impossibilità d’analisi, di alcuni complementi
QUESITO: Per la possibilità di essere analizzato, in una frase come: “per la verità partirò domani”, il sintagma “per la verità”, si può considerare complemento di causa oppure di fine? RISPOSTA: “Per la verità” è un…
Te o tu come soggetto?
QUESITO: Credo che in tutta Italia si dica: ” Anche te” invece di “Anche tu”. Esempi: ” Vai a Parigi? Anche te?” Verrai anche te stasera? ” Ora ti ci metti anche te”. Credo che sia…
L’analisi del periodo
QUESITO: Vi vorrei chiedere un parere in riguardo all’analisi logica. Quindi anche l’analisi del periodo, in molti aspetti ha le sue limitazioni? Cioè essendo analisi della frase complessa, ha in sé l’analisi dei complementi, quindi…
Il complemento di quantità e il complemento di specificazione: l’inutilità dell’analisi logica tradizionale
QUESITO: Stavo consultando un vecchio libro di analisi logica del Tantucci. Riguarda il complemento di quantità. Scrive che è una forma particolare del complemento di specificazione. Retto da sostantivi o da aggettivi e avverbi sostantivati…
Grado di intensità dell’aggettivo
QUESITO: Più che mai si può considerare un comparativo di maggioranza? Oppure è solo incremento valore aggettivo? Es: sono più che mai felice. RISPOSTA: Più che mai non è interpretabile come un comparativo, bensì come un…
La negazione che non nega
QUESITO: Avrei una curiosità: quindi utilizzando “di quanto sia bravo”, se inseriamo anche (non) il significato non cambia? È solo un abbellimento stilistico o una ridondanza? RISPOSTA: Sostanzialmente sì, non cambia nulla. Non sto…
Paragoni
QUESITO: Nella frase: “Mario è più furbo che bravo”, analizzando in analisi logica, “più furbo che bravo” è tutto insieme il nome del predicato? RISPOSTA: “Che bravo” (ovvero, di quanto [non] sia bravo) è complemento di…
Chi è “lui”?
QUESITO: Nella frase “Marco pensò a cose che solo lui poteva sapere”, vuoi per l’assenza di altre persone, vuoi per il contesto testuale, è chiaro che il pronome lui si riferisca al soggetto, cioè Marco. Ma in un esempio come…