Volevo chiedervi una mano per formulare meglio questi testi che ho scritto. Tutto quello che vorrei è evitare le ripetizioni, in modo da non rendere sgradevole la lettura. Nel primo caso, volevo sapere se entrambe può…
Tag: ortografia
L’undicesimo errore grammaticale più comune commesso dagli italiani: criticare a sproposito i primi dieci
Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli interventi a vario titolo, nella stampa cartacea, nelle pagine web, nei social network, che lamentano gli errori grammaticali commessi dagli italiani nello scrivere. Si tratta di interventi spesso…
Come si scrive un’e-mail?
1. QUESITO: Gentile staff DICO, nonostante la mia lunga esperienza nel mondo accademico, ho sempre avuto alcuni dubbi su come si debba scrivere correttamente una mail. Nel mio caso, diretta ai professori universitari, ai quali…
Suggerimenti di scrittura delle doppie
Ho sempre problemi con le doppie. Come posso fare? I suoi sono problemi più che legittimi, vista l’impossibilità a ricondurre la grafia delle doppie (o geminate) a una serie di regole semplici e sempre valide.…
A volte basterebbe poco… Chiedilo a DICO, o almeno consulta un vocabolario e una grammatica!
Avere dubbi linguistici è sempre legittimo e, anzi, è indice di vivacità intellettuale, curiosità e apertura mentale. Nessuno, neppure i più celebrati professionisti della parola, può dirsi sicuro al cento per cento della lingua che…
A che serve il corsivo? Dove si usa?
Il corsivo di usa soprattutto per i titoli di libri, film, canzoni ecc.; per contrassegnare le parole straniere; per mettere in evidenza una parola; oppure quando si cita una parola o una frase, come facciamo…
A che servono le virgolette in italiano? E i trattini? Come e quando si usano?
Le virgolette possono essere basse, cioè «queste», oppure alte, cioè “queste”. Si usano nella grande maggioranza dei casi per tre ragioni: per citare una porzione di testo, per riportare un discorso diretto oppure per mettere…
Perché qualcuno pronuncia, e scrive, “pultroppo” anziché “purtroppo” e “Isdraele” anziché “Israele”?
Perché certi nessi consonantici sono scomodi da pronunciare e dunque si sviluppa una consonante di appoggio per agevolarne l’articolazione (Isdraele: il fenomeno viene definito epentesi, in fonetica), oppure la prima consonante, che è uguale a…
“Avallare” o “avvallare”? “Schernire” o “schermire”? “Fragrante” o “flagrante”?
Avallare vuol dire ‘garantire, confermare’, mentre avvallare vuol dire ‘affondare, far scendere’. Schernire significa ‘deridere’, mentre schermire significa ‘proteggere’. Fragrante ‘profumato’, flagrante ‘che viene contestato nel momento in cui viene commesso, nell’espressione giuridica in flagrante‘.…
Perché “tensione” si scrive con la s, mentre “intenzione” e “ritenzione” con la z?
Sempre a causa del latino, da cui l’italiano deriva. Tensione deriva da una forma di supino del latino tendo: tensum; invece intenzione, ritenzione (idrica), attenzione derivano da forme latine che avevano la t anziché la…
“Coscienza” si scrive con la i. Ma allora perché “conoscenza” è senza i?
Tutta colpa del latino, in cui il verbo scio, che significa ‘so’, ha la i, mentre cognosco ‘conosco’ non ce l’ha. E di conseguenza si comportano i derivati italiani: coscienza, incoscienza, scienza con la i…
Quando l’apostrofo è necessario e quando è di troppo
Gli articoli determinativi in italiano sono un, uno e una. Pertanto, se sto scrivendo un amico, non debbo utilizzare l’apostrofo in quanto si tratta di una forma già esistente in italiano come forma autonoma (un);…
Quando accentare un monosillabo?
Dieci sono i monosillabi italiani che vogliono obbligatoriamente l’accento, per distinguerli dagli equivalenti monosillabi non accentati: 1) è terza persona singolare del presente indicativo del verbo essere, distinto da e congiunzione; 2) dà terza persona…