A Napoli si dice pernacchio, ma nel resto d’Italia è più comune il femminile. Non vale la pena spiegare che cosa sia; del resto, l’interpretazione di Edoardo De Filippo (in fondo a questa pagina), tratta…
Blog
Risultati del concorso antiburocratico
Ecco i tre vincitori della competizione “Si invitano le SS.LL: Concorso di riscrittura di testi burocratici”. Nessuno dei candidati ha proposto testi burocratici diversi da quelli da noi indicati. Alcuni candidati hanno presentato la riscrittura…
Dalla parte della Resistenza
La natura del fenomeno noto come Resistenza italiana, o come lotta partigiana o simili, e del suo ruolo nell’evoluzione dell’idea di Italia e nella formazione del senso di appartenenza degli italiani alla Repubblica è materia…
Concorso in scadenza!
Vi ricordiamo che il concorso indetto da DICO sulla lingua della burocrazia “Si invitano le SS.LL: Concorso di riscrittura di testi burocratici” scadrà il 30 aprile 2015. Vi invitiamo pertanto, entro quella data, a inviarci i…
Un minerale vitale, eppure fa male
Presente dappertutto nel mondo, ma soprattutto nell’acqua del mare, il sale è noto almeno dal 3000 a. C. per le sue qualità antibatteriche, ottime per la conservazione dei cibi. Che sia figlio del mare lo…
I dolori del matematico hanno a che fare con i piedi
Chi ha sofferto di calcoli renali sa che il dolore che provocano è… incalcolabile. Ma qual è la relazione tra le pietruzze di sali minerali o altro materiale che si formano negli organi cavi del…
Come sta la scuola italiana? Come sta l’italiano a scuola?
“Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo” (Malala Yousafzai). Difficile immaginare un discorso più efficace, meglio argomentato e più coinvolgente di quello pronunciato alle Nazioni Unite da Malala Yousafzai, in…
La Gazzetta del Sud parla di DICO
Leggi l’articolo in allegato. ArticoloGazzettaAprile2015
La lingua del melodramma
Pur essendo l’Italia la patria dell’opera lirica, la lingua dei libretti è quasi ignota, non soltanto al grande pubblico, ma anche agli studiosi. Nell’allegato troverete ricchi spunti (anche didattici) per un’analisi linguistica dei libretti d’opera…
Si invitano le SS.LL: Concorso di riscrittura di testi burocratici
Italo Calvino, nel 1965, la chiamava antilingua, la lingua di chi non sa chiamare le cose col loro nome, di chi pensa che “effettuare” sia meglio di “fare”, di chi ha paura della chiarezza e…
Utile per scrivere, ottimo da mangiare
“Gran cosa,” esclamò, “che tutti quelli che regolano il mondo, voglian fare entrar per tutto carta, penna e calamaio! Sempre la penna per aria! Grande smania che hanno que’ signori d’adoprar la penna!” Così Renzo…
Il testo argomentativo
Il prof. Fabio Rossi esemplifica le caratteristiche dei testi argomentativi, basati sulla coerenza, sulla chiarezza dei rapporti logici di causa-effetto, sull’uso di ipotetiche e concessive e molto altro ancora. Una raccolta di diapositive sul testo argomentativo.
Il testo filmico per la didattica dell’italiano
Che c’entrano i film con la linguistica? A che cosa serve il cinema nell’insegnamento della lingua italiana? Ecco le proposte del prof. Fabio Rossi. Una raccolta di diapositive sull’uso dei film per la didattica dell’italiano.
Che cos’hanno in comune i barattoli e la poesia? La magia
L’aggettivo ermetico ha a che fare con un mistero della storia della cultura occidentale. Pochi personaggi storici sono più inafferrabili di Ermete Trismegisto (‘tre volte grandissimo’): un dio, il figlio di un dio, l’aiutante di…
Transitivo, intransitivo, passivo: “lo vuoi spiegato?”
Forme come “lo vuoi spiegato?”, “che cosa vuoi regalato?” e simili sono o non sono utilizzabili in italiano? Videorisponde il prof. Fabio Rossi.
Alla ricerca dell’incrocio
Molti di voi avranno giocato a Trivial Pursuit, trovandolo appassionante, oppure noioso; oppure imbarazzante, se avete fatto la figura degli ignoranti. Anche tra chi ama questo gioco, però, ci sono molti che ignorano il significato…
L’espressione «lo sapevate che» per taluni grammatici è scorretta
Il pronome lo, in questo caso, è pleonastico, in quanto anticipa l’oggetto che è presente subito dopo il verbo (sotto forma di proposizione oggettiva: «che…»). Questo tipo di costrutto, presente in italiano fin dalle origini,…
Prima di “infatti” e “tuttavia” andrebbe messo almeno un punto e virgola, e non una semplice virgola
Infatti e tuttavia sono connettivi e segnali discorsivi (cioè elementi che servono a collegare tra loro parti di testo: cfr. qui) che indicano una brusca frattura semantica con quanto precede (o per fornire una spiegazione, o per rettificare…