Dislocazioni

Categorie: Pragmatica e testualità, Sintassi

QUESITO:

«Me l’hai preso tu il libro che stavo leggendo?». La frase sopra riportata è corretta? La parola libro è una ripetizione?

 

RISPOSTA:

Sì, la frase è corretta, benché sia appropriata a un contesto informale e soprattutto parlato, meno appropriata (con qualche eccezione) nella lingua scritta e formale. Il costrutto si chiama dislocazione a destra (oppure a sinistra, se è rovesciato: «il libro me l’hai preso tu») e prevede la ripetizione, come dice lei, dell’oggetto, che, nel caso della sua frase, compare sia in forma piena (il libro), sia nella forma pronominale (l’). I motivi che inducono a scegliere un costrutto siffatto sono di solito legati all’esigenza di dare maggiore o minore rilievo a determinate informazioni della frase. Nel caso specifico, per esempio, si mette in rilievo l’azione e chi la compie (hai preso e tu) e si dà quasi per scontato il libro, come se fosse (come in effetti è) già ben presente nell’orizzonte comunicativo degli interlocutori; il libro, comunque, acquista esso stesso un suo particolare rilievo, perché diventa il tema su cui verte l’intero atto comunicativo. Delle dislocazioni abbiamo più volte discusso, nella banca dati di DICO. Può vedere, per esempio, la domanda/risposta “Dimmelo tu cosa sono le dislocazioni”.

Fabio Rossi

Parole chiave: Analisi logica, Pronome, Registri, Scritto-parlato-mediato, Sintassi marcata
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