QUESITO:
Discussione in famiglia non risolta: io leggo spesso, in letteratura e non solo e sempre più spesso, «tra me/tra sé». Mi dicono però che questa forma sarebbe scorretta e che quella corretta sarebbe invece: «pensava tra sé e sé»… eccetera. Qual è la versione corretta?
RISPOSTA:
Sono entrambe corrette, soltanto che quella con i due pronomi è la forma più frequente: «tra me e me», «tra sé e sé» ecc. Partiamo dal fatto che l’etimologia di tra è il latino intra ‘dentro’. Sebbene la preposizione italiana, del tutto interscambiabile con fra (dal latino infra ‘al di sotto’), presupponga perlopiù una posizione intermedia tra due o più punti di riferimento, essa può indicare anche la relazione di luogo (concreto o figurato) per esprimere «un movimento entro un luogo, entro uno spazio circoscritto, anche in espressioni figurate» (così il vocabolario di Tullio De Mauro in internazionale.it, s.v. tra) e indicare un «discorso interiore» (secondo la grammatica di Luca Serianni, Italiano, VIII 130). Serianni cita tra l’altro l’esempio pirandelliano «dico tra me».
Fabio Rossi