Qualificativo o indefinito?

Categorie: Morfologia

QUESITO:

Ho letto che per definizione gli aggettivi indefiniti indicano una qualità o una quantità imprecisata. Non riesco però a immaginare un esempio in cui un aggettivo indefinito possa esprimere una qualità. Ancor meno dopo aver letto l’esempio riportato dal sito che ho consultato: era alquanto difficile. Non si tratta di avverbio?

 

RISPOSTA:

Ha ragione: gli aggettivi indefiniti non esprimono qualità, bensì caratteristiche legate alla quantità di un oggetto. Tale differenza si vede bene se confrontiamo l’aggettivo qualificativo diverso con l’aggettivo indefinito diverso (o, se vogliamo, l’uso qualificativo dall’uso indefinito dell’aggettivo diverso): 1. “I tuoi amici sono diversi dai miei” (= i miei amici hanno una certa qualità); 2. “Ho diversi amici a Genova” (= ho un numero imprecisato di amici). Ancora più chiara è la differenza nell’aggettivo certo: 1. “Sono certo della mia affermazione”; 2. “Ho una certa idea che tu mi stia mentendo”. Quando è usato come indefinito, certo significa ‘imprecisato’, che è per certi versi il contrario del significato assunto dall’aggettivo qualificativo.
Un’altra caratteristica degli aggettivi indefiniti è che alcuni possono essere usati come avverbi. Uno degli aggettivi con questa capacità è proprio certo: “Non è certo (= certamente) lui che stavo cercando”. Un altro è alquanto, che è, appunto, avverbio nella frase da lei riportata. Proprio alquanto, tra l’altro, al singolare è usato raramente, e soltanto con nomi non numerabili: alquanto zuccheroalquanto traffico; più spesso è usato al plurale (alquante personealquanti invitati). Ancora più spesso, invece, è usato come avverbio, per modificare un aggettivo, come nella sua frase, o un altro avverbio (alquanto velocementealquanto presto). 
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Aggettivo, Analisi grammaticale, Avverbio
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