Modi verbali e completive

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Vorrei un ragguaglio circa il parallelo tra l’indicativo presente e il condizione presente.
Ai fini della consecutio, apprendo, i due tempi si comportano allo stesso modo (anche quando vanno a formare sintagmi e locuzioni).
Penso che = penserei che
Può darsi che = potrebbe darsi che
Sono sicura che = sarei sicura che
Mi domando se tutti i verbi che attuano le secondarie introdotte dall’indicativo potrebbero essere selezionati, a prescindere, anche per la forma omologa al condizionale:
a) Suppongo/Supporrei che ci voglia un bel po’ di coraggio
b) Immagino/Immaginerei che potrebbe essere dura
c) Ho paura che/Avrei paura che non ci riuscirebbe.
Inoltre, in questi esempi rappresentativi, il congiuntivo e il condizionale sono uguali (o comunque molto simili) sul versante semantico?
Il condizionale, nella secondaria, mi sembrerebbe a suo agio quando vi fosse una sorta di protasi sottintesa:
d) Immagino/Immaginerei che potrebbe (se se ne verificasse il caso) essere dura.
Se quest’ultimo appunto coglie nel segno, domando: con una protasi sottintesa sarebbe possibile adottare anche il congiuntivo presente, oppure si perderebbe l’accenno alla protasi?
e) Immagino/Immaginerei che possa (se se ne verificasse il caso) essere dura.

 

RISPOSTA:

La risposta alla prima domanda è sì: una completiva retta da un condizionale presente si comporta come quella retta da un indicativo presente. Per quanto riguarda il modo della completiva, il congiuntivo è tendenzialmente identico all’indicativo dal punto di vista semantico, ma è preferibile in contesti formali (quindi immagino/Immaginerei che possa… = immagino/Immaginerei che può…). Il condizionale aggiunge il senso della condizionalità, quindi è collegato per forza a una condizione, espressa o non espressa, come suggerisce lei nella frase d). Il congiuntivo non esclude che ci sia una condizione, come non lo esclude l’indicativo. Se la condizione non è espressa, però, difficilmente sarà ipotizzata; se, invece, è espressa, i parlanti tenderanno a costruirla con l’indicativo presente se il congiuntivo della completiva è presente, sul modello del periodo ipotetico del primo tipo: “Immagino/Immaginerei che possa essere dura se se ne verifica il caso”. 
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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