“Voglia il cielo” che il tempo del congiuntivo sia corretto

Categorie: Sintassi

QUESITO:

Congiuntivo: modo il cui perfetto utilizzo non finisce mai di mettermi in ansia esagerata.
1) Non voglia mai il cielo che venissero contestati sia il mio che il vostro titolo.
2) Non voglia mai il cielo che vengano contestati sia il mio che il vostro titolo.
Quale è preferibile?

3) Che importa se quest’uomo era realmente così, se come tale è accettato ancora oggi!
4) Che importa se quest’uomo fosse realmente così, se come tale è accettato ancora oggi!
Quale delle frasi è errata?

 

RISPOSTA:

Tra le prime due frasi, la seconda è quella più aderente alla norma standard. La consecutio temporum, infatti, richiede che in dipendenza da un tempo presente (nel suo esempio voglia) la subordinata al congiuntivo prenda il presente (quindi vengano contestati) se il rapporto tra i due eventi è di contemporaneità (o di posteriorità). Se la reggente avesse il congiuntivo imperfetto (“Non volesse mai il cielo che”), nella subordinata sarebbero ammessi sia il presente (vengano contestati), sia l’imperfetto (venissero contestati).
Tra le seconde due frasi, la prima è meno formale (ma non scorretta); la seconda è più formale, da preferire in contesti scritti e anche parlati non familiari.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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