Una comparativa introdotta da “se”

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

“Ne trassi l’impressione che, se Guglielmo avrebbe visto volentieri Bernardo in qualche cella imperiale, Bernardo certamente avrebbe visto con favore Guglielmo colto da morte accidentale e subitanea”
(Da Il nome della rosa). 
Nel brano riportato, qual è la funzione della proposizione se Guglielmo avrebbe visto volentieri Bernardo in qualche cella imperiale?
Si tratta di una proposizione oggettiva?

 

RISPOSTA:

Non si tratta di una oggettiva, anche se è subordinata a una oggettiva (che Bernardo certamente avrebbe visto con favore Guglielmo). Si tratta, invece, di una proposizione comparativa; potremmo, infatti, sostituire se con così come o nel modo in cui o simili. La congiunzione se aggiunge al significato della proposizione una sfumatura epistemica di ipotesi, cioè lascia intendere che il parlante non sia del tutto certo dell’informazione contenuta nella proposizione. 
L’uso comparativo della congiunzione se è molto insolito, come anche quello causale, per il quale si veda la risposta n. 2800840 dell’archivio di DICO.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Congiunzione
Hai trovato questa risposta utile?
Thumbs Up Icon 0
Thumbs Down Icon 0

Quanto ti piace DICO?

Rispondi al questionario per aiutarci a migliorarlo.
Ti bastano 3 minuti per raccontarci la tua esperienza con DICO e farci sapere come renderla ancora più piacevole e utile.
 
 
 
 

Questo si chiuderà in 0 secondi