Tutte le forme dei verbi pronominali

Categorie: Lessico e fraseologia, Morfologia

QUESITO:

Come posso spiegare (in modo semplice e non solo teorico) alla mia nipotina di V elementare la differenza tra un verbo riflessivo proprio e intransitivo pronominale? Ha avuto difficoltà (poi superate consultando il dizionario) nello svolgimento di un esercizio in cui occorreva individuare il gruppo di appartenenza di verbi come si diressesi addormentòsi sentiva… 
Inoltre, come spiegare che un verbo come addormentarsi è intransitivo ma addormentare è transitivo?

 

RISPOSTA:

Per quanto riguarda la prima domanda, la rimando alla risposta Riflessivo, passivato o intransitivo pronominale  dell’archivio di DICO. Nell’archivio, inoltre, può trovare altre risposte che ruotano intorno allo stesso argomento inserendo nel motore di ricerca interno le parole pronominaliintransitiviriflessivo e riflessivi. Sintetizzo, comunque, la questione: i verbi riflessivi hanno un soggetto che è anche il complemento oggetto; gli altri verbi che si costruiscono con un pronome sono pronominali transitivi (anche detti riflessivi apparenti) o intransitivi. In altre parole, nella frase Luca si diresse a scuola possiamo dire che Luca diresse sé stesso, cioè diede a sé stesso le indicazioni per andare a scuola? Ovviamente no, quindi dirigersi non è un verbo riflessivo, ma è un verbo pronominale (perché contiene il pronome si). Questo verbo regge il complemento oggetto? No, quindi è un verbo pronominale intransitivo. Lo stesso vale per addormentarsi (il soggetto non addormenta sé stesso) e sentirsi (il soggetto non sente sé stesso). Come si può intuire, i verbi riflessivi non sono molti; molti di più sono i pronominali intransitivi. I pronominali transitivi, dal canto loro, non sono altro che verbi transitivi a cui aggiungiamo un pronome per enfatizzare la partecipazione del soggetto: mi lavo i capelli (= ‘lavo i miei capelli’), mi mangio un panino (= ‘mangio un panino con soddisfazione’) ecc. Alcuni verbi possono essere pronominali transitivi e intransitivi, a seconda della frase: mi sento male (sentirsi è intransitivo) / mi sento la febbre (sentirsi è transitivo).
Molti verbi da transitivi divengono intransitivi quando sono costruiti con un pronome. Possiamo individuare due tipi diversi di questi verbi: nel primo il pronome prende il posto del complemento oggetto, non perché l’azione descritta parta dal soggetto per tornare sul soggetto stesso, ma perché l’azione rimane sul soggetto e non coinvolge nessun altro partecipante. In questo tipo rientra addormentarsi, la cui azione rimane sul soggetto, non viene trasmessa ad altri, neanche al soggetto stesso. Nell’altro tipo il pronome prende sempre il posto del complemento oggetto, ma l’azione non rimane sul soggetto, bensì transita ad altri partecipanti indirettamente, come in rivolgersi a qualcunoscusarsi con qualcunoavvicinarsi a qualcuno ecc. 
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Pronome, Verbo
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