QUESITO:
Desidererei sapere se le preposizioni “sopra”, “sotto”, “dentro”, “dietro” debbano essere seguite dalla preposizione “a” o dal semplice articolo.
DOMANDA:
Le reggenze preposizionali sono spesso non poco oscillanti, in italiano. Vige pertanto la regola aurea di consultare sempre il dizionario, per i casi dubbi. In particolare, nei casi da Lei richiesti, spesso sono ammesse sia la reggenza diretta (sopra la manica), sia la locuzione preposizionale (vale a dire l’avverbio più una preposizione: sopra alla manica). Nei casi di oscillazione, dunque, non si tratta di forma più o meno corretta, bensì di grado di formalità: più o meno formale. In altri casi, invece, una delle due forme è decisamente sbagliata, vale a dire non ancora riconosciuta come accettabile in italiano standard. Più specificamente:
sopra e sotto sono costruite preferibilmente senza preposizioni (sopra la testa, sotto i piedi), possibili (ma meno formali) anche con a (sopra/sotto alla manica), mentre vogliono di se seguite da pronome personale (sotto/sopra di me) o nelle locuzioni al di sopra/sotto di.
Intercambiabili sono insieme con e insieme a.
Meglio davanti a (spesso scritto davanti + sostantivo: davanti casa, forma decisamente meno formale).
Unica forma corretta: riguardo a qualcosa (e non riguardo qualcosa).
Intercambiabili dietro o dietro a (ma di, se segue un pronome: dietro di te).
Intercambiabili fuori o fuori di, dentro o dentro a (ma di con i pronomi personali e nell’espressione fuori di testa).
E inoltre, uniche forme corrette sono: in cima a, nell’intento di, per mezzo di, in modo da, al punto da (più formale rispetto a: al punto di, comunque corretto), ecc. ecc. (come da vocabolario).
Fabio Rossi