“Se vorresti venire ma…”

Categorie: Semantica, Sintassi

​QUESITO:

Curiosando in rete mi sono imbattuta in una discussione circa le seguenti costruzioni:
1. Se non vieni perché non te la senti è un discorso; se invece vorresti venire ma ti senti in imbarazzo, sbagli.
2. Se hai rifiutato perché non ne hai bisogno, posso capire; se invece avresti voluto accettare ma qualcuno te l’ha impedito, ti prego di dirmelo.
Gli utenti intervenuti si sono divisi tra sostenitori della conformità ai dettami sintattici e sostenitori del contrario. Voi che cosa ne pensate?

 

RISPOSTA:

Le frasi corrette sono “… se invece volessi venire ma ti senti in imbarazzo, sbagli” e “… se invece avessi voluto accettare ma qualcuno te l’ha impedito, ti prego di dirmelo”. Le proposizioni introdotte da se sono, infatti, in questo caso, ipotetiche, quindi non ammettono il condizionale. 

Si noti che la seconda persona del congiuntivo imperfetto e trapassato dovrebbe essere sempre accompagnata dal pronome tu (quindi qui tu volessitu avessi voluto) per evitare l’ambiguità con la prima persona, che è identica. L’esplicitazione del pronome non è, però, necessaria se nella frase ci sono altri segnali che consentono di disambiguare l’informazione. Nelle due frasi in questione, per esempio, la coordinata avversativa (quella introdotta da ma) permette di inferire senza difficoltà chi è il soggetto di volessi avessi voluto.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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