QUESITO:
“Nello studio dell’avvocato, oltre a quest’ultimo/oltre a lui ci sono anche i suoi clienti e la sua segretaria”.
Chiedo in primis se sia preferibile la forma quest’ultimo oppure lui.
A margine, chiedo se l’inserimento nella frase di anche sia necessario ai fini semantici, oppure se sia superfluo data la compresenza di oltre.
RISPOSTA:
Il pronome lui nella frase è adeguato a realizzare il riferimento, perché non ci sono antecedenti possibili oltre all’avvocato. La locuzione pronominale quest’ultimo, pertanto, risulta troppo pesante, ovvero troppo specifica, per svolgere questa funzione. Rimane, comunque, una scelta possibile, per quanto la più naturale sia lui. Al contrario, quest’ultimo sarebbe richiesta in un caso come “Nello studio degli avvocati Verdi e Bianchi, oltre a quest’ultimo ci sono…”. Allo stesso modo, l’inserimento di anche non è un errore, sebbene la presenza di oltre a renda questo avverbio anaforico (comunemente considerato una congiunzione) ridondante.
Fabio Ruggiano