“Ponderato” o “parsimonioso”

Categorie: Lessico e fraseologia, Semantica

QUESITO:

Il termine ponderato ha come sinonimo oculatoequilibrato: è possibile sostituire in una frase il termine ponderato con il termine parsimonioso (che ha come sinonimi oculato ed equibrato). I due termini (ponderato parsimonioso) possono essere considerati sinonimi o almeno sostuibili in un contesto (per dire oculato, equilibrato, dosato)?

 

RISPOSTA:

Ponderato ha a che fare con la capacità di prendere decisioni in modo equilibrato e in seguito a riflessione, non in modo impulsivo (deriva dal verbo latino pondo ‘soppesare, valutare’). Parsimonioso, invece, indica una persona oculata nello spendere o nell’amministrare i propri beni (deriva dal verbo latino parco ‘risparmiare’). A volte parsimonioso è usato in modo ironico o eufemistico per indicare una persona avara.
Possiamo dire che ponderato sia un iperonimo di parsimonioso, perché ne contiene il significato, oppure, che è lo stesso, che parsimonioso sia un iponimo di ponderato. Ponderato, quindi, può sostituire parsimonioso, ma necessita di una specificazione: “Paolo è una persona parsimoniosa” equivale a “Paolo è una persona ponderata nello spendere”; al contrario, parsimonioso può sostituire ponderato solamente con riferimento alle spese o all’amministrazione dei propri beni.
Fabio Ruggiano

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