“Pensa se usavo l’indicativo imperfetto”

Categorie: Sintassi

QUESITO:

Premettendo che mi riferisco a situazioni informali e colloquiali (discorsi a voce o messaggi whatsapp ad esempio), e non a situazioni quali temi scolastici, relazioni di lavoro o comunque elaborati scritti, vorrei porvi il seguente quesito: frasi come “Abbiamo fatto tardi, meglio che non c’eri”, o “Pensa se non nascevi”, o “L’accordo era che tu venivi sabato e io ti sostituivo lunedì” sono corrette o comunque utilizzabili in luogo del sicuramente più opportuno congiuntivo, o anche nelle situazioni più easy non vanno usate?

RISPOSTA:

​L’uso dell’indicativo imperfetto in luogo del congiuntivo trapassato (“Pensa se non nascevi” = “Pensa se tu non fossi nato”) e del condizionale passato (“L’accordo era che tu venivi sabato e io ti sostituivo lunedì” = “L’accordo era che tu saresti venuto sabato e io ti avrei sostituito lunedì”) è molto comune nella lingua comune ed è da considerarsi accettabile in contesti di parlato informale e anche mediamente formale. Nello scritto anche mediamente formale, invece, è preferibile usare la struttura standard.
Le faccio notare che nella frase “Meglio che non c’eri” l’indicativo imperfetto è effettivamente il tempo richiesto; non sarebbe possibile sostituirlo con ci fossi stato.
​Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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