QUESITO:
Chiedo delucidazioni in merito all’uso delle virgola prima delle congiunzioni o e oppure.
Ho letto su una rivista: “Estate legata ai cibi, o ai fiori, o ai colori”: è corretta la punteggiatura? Altre frasi dubbiose sono:
– Vuoi restare a casa, oppure uscire con gli amici?
– Vuoi andare al mare, o in montagna?
RISPOSTA:
La virgola prima della o non è necessaria nel caso in cui la congiunzione separi due sintagmi, o due proposizioni: “Estate legata al cibo o ai fiori”, “L’estate è il tempo giusto per andare in vacanza o per rimanere in città a riposarsi”. Niente vieta, comunque, di inserirla anche in questi casi, al fine di sottolineare l’opposizione tra i due membri disgiunti: “Estate legata al cibo, o ai fiori”, “L’estate è il tempo giusto per andare in vacanza, o per rimanere in città a riposarsi”.
Nel caso di un elenco di almeno tre membri, la virgola diviene più fortemente richiesta, per cadenzare chiaramente l’andamento sintattico. Nel caso di membri sintagmatici si può valutare anche in questo caso se non inserirla: “Estate legata ai cibi o ai fiori o ai colori”. Si tratta di una scelta insolita, giustificabile se i membri siano non in opposizione, ma in alternativa (una sfumatura non sempre percepibile). Se i membri sono proposizionali, la mancanza della virgola è molto marcata; in una frase come la seguente la versione con le virgole è preferibile: “L’estate è il tempo giusto per andare in vacanza, o per rimanere in città a riposarsi, o per continuare a lavorare”.
La congiunzione oppure richiede la virgola più fortemente di o: non a caso introduce spesso il terzo membro (o, nel caso di più membri, l’ultimo) dell’elenco: “Estate legata ai cibi o ai fiori, oppure ai colori”. Come si nota, la mancanza della virgola tra i primi due membri e l’uso di oppure segnalano che l’ultimo membro è in contrapposizione con gli altri, automaticamente accomuncati proprio per effetto della contrapposizione instaurata. Se, invece, mettiamo la virgola anche prima di o, la contrapposizione si indebolisce, e oppure viene interpretata come una variante di o, che, del resto, è la sua funzione propria (oppure = o pure): “Estate legata ai cibi, o ai fiori, oppure ai colori”.
Fabio Ruggiano