QUESITO:
Sto elaborando uno slogan aziendale per un drone che si può usare in agricoltura, ma mi sorge un dubbio. È più corretto dire:
– Un supporto moderno PER la tua agricoltura
oppure
– Un supporto moderno ALLA tua agricoltura?
RISPOSTA:
Entrambe le preposizioni sono corrette e ampiamente attestate. C’è, tra le due, una differenza semantica: a indica che l’oggetto che fa da supporto è inteso in senso astratto, come un complesso di attività di cura e aiuto tipico di una situazione. Per questo si dice supporto al cliente, supporto al paziente, supporto alla causa, supporto al progetto. Per, al contrario, indica che il supporto è un oggetto concreto: supporto per il monitor, supporto per il collo, supporto per la bicicletta.
Il confronto tra le seguenti frasi chiarirà meglio il concetto:
1. “Mi (= a me) hai dato un grande supporto” = ‘mi hai simbolicamente aiutato molto, con una frase di conforto, uno sguardo, un gesto (senza riguardo per gli effetti pratici di queste azioni)’. Si noti che sarebbe impossibile *”Hai dato un grande supporto per me”.
2. “Sei stato un grande supporto per me” = ‘la tua presenza, le tue azioni, le tue parole mi hanno concretamente aiutato molto’. Sarebbe impossibile *”Sei stato un grande supporto a me”; sarebbe possibile “Mi sei stato grandemente di supporto”, perché essere di supporto recupera il significato astratto del nome.
Nel suo caso la scelta non è obbligata, ma dipende da come vuole rappresentare il drone: come un oggetto che si inserisce nel processo produttivo con un’azione concreta, quindi un supporto per l’agricoltura, oppure come un oggetto che apporta un contributo di aiuto all’agricoltura intesa come situazione. Si noti che la prima scelta è quella più immediata e lineare, ma è anche la più banale, perché non lascia niente all’immaginazione: descrive l’oggetto esattamente per quello che è; la seconda, più sorprendente, lascia intendere che l’oggetto possa avere un impatto sistemico, che supera le operazioni concretamente svolte in una fase del processo e arriva a toccare tutto il processo.
Fabio Ruggiano