QUESITO:
Vi vorrei chiedere un parere in riguardo all’analisi logica. Quindi anche l’analisi del periodo, in molti aspetti ha le sue limitazioni?
Cioè essendo analisi della frase complessa, ha in sé l’analisi dei complementi, quindi in alcune situazioni mostra i propri limiti?
La grammatica valenziale, riesce a superare le limitazioni dell’analisi del periodo?
RISPOSTA:
Anche l’analisi del periodo, se condotta come mera tassonomia di tipi e se si limita a considerare le subordinate come ampliamento di un complemento è inutile. E anche all’analisi del periodo la grammatica valenziale può apportare qualche aiuto, per esempio nella distinzione tra subordinate argomentali (le completive), cioè necessarie a completare il senso della reggente altrimenti incompleta, e quelle circostanziali, accessorie e non necessarie al completamento della reggente. Insomma, est modus in rebus, come sempre. Dipende da come la si fa, l’analisi del periodo. Distinguere i tipi di subordinata spiegando esattamente i diversi tipi di reggenza, di necessità e di rapporto col verbo reggente è utile e produttivo, mentre attribuire fantasiose etichette semantiche al tipo di subordinata non lo è affatto.
Fabio Rossi