L’ambiguo significato di spesso

Categorie: Semantica

QUESITO:

Vi chiedo un parere su una interpretazione di un avverbio in questa frase:
“La percezione del corpo può cambiare in modi davvero insoliti: come dicevamo prima, puoi sentirti gigantesco o piccolo; talvolta ti sembra che il naso (dove la sensazione del respiro è spesso più forte) si sia spostato sul cuore o si sia staccato dal corpo, come se la respirazione si fosse trasferita a qualche passo di distanza.
La domanda è questa: “spesso”, significa nella frase tra le parentesi, che molte persone lo sentono in quella zona del corpo essendo sicuramente un punto importante nella respirazione, oppure  accade che tante volte  una singola persona lo senta in quel punto?

 

RISPOSTA:

Vanno bene entrambe le interpretazioni. A rigore, quella più “letterale” (spesso = frequentemente, molte volte) sarebbe ‘accade tante volte che una singola persona…’; tuttavia, dato che il concetto di ‘molte volte’ (a una sola persona) sconfina “spessissimo” in quello di ‘molte volte a più persone’, è assai frequente imbattersi in significati ambigui, che però nel 99% dei casi vengono disambiguate dal contesto.  Anche nel suo caso, direi al 99% che il contesto extralinguistico e le mie scarsissime cognizioni laringoiatriche autorizzano come interpretazione privilegiata ‘nella maggior parte degli esseri umani’. Tra i 1000 esempi possibili, oltre al suo, le posso citare il seguente, colto a caso online: «L’apparato ideologico-organizzativo è avvertito spesso come incombente, ma altrettanto necessario. Di qui, molti vissuti di frustrazione, nervosismi diffusi, che ognuno vive ed esprime secondo le differenti condizioni soggettive di partenza». Spesso ‘più volte da una persona sola’ o ‘da persone diverse’. Il senso, e il prosieguo del discorso (moltiognuno), previlegiano la seconda interpretazione: ‘da più persone’.
 
Fabio Rossi

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