Ipotesi sul periodo ipotetico

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Vi propongo un breve elenco di frasi che mi è capitato di leggere o sentire in TV. Ho inserito tra parentesi le mie varianti. Vi sarei grata se per ognuno dei casi proposti mi esponeste la vostra opinione.
1. Peccato tu non abbia comprato il costume: avresti potuto indossarlo quando fossi andata al mare.
2. Se verrai a trovarmi, potresti fermarti a pranzo. (Se venissi a trovarmi, potresti fermarti a pranzo oppure Se verrai a trovarmi, potrai fermarti a pranzo.)
3. Ho telefonato poco fa al negozio per sapere se nel pomeriggio sono/saranno aperti. (Ho telefonato poco fa al negozio per sapere se nel pomeriggio sarebbero stati aperti.)
4. Se fossero stati amici, oggi, durante il pranzo, avrebbero parlato di più. (Se fossero amici, oggi, durante il pranzo, avrebbero parlato di più.)
5. Probabilmente, entro tutto il prossimo mese i lavori agli scavi finiranno. (Probabilmente, entro tutto il prossimo mese i lavori agli scavi saranno finiti.)
6. I testi non dovranno mai essere stati pubblicati, anche in antologia o su piattaforme online. (I testi non dovranno mai essere stati pubblicati, neppure in antologia né su piattaforme online.)
7. Verrò volentieri a cena, a meno che non debba presentarmi alle 6 o alle 7 (Verrò volentieri a cena, a meno che non debba presentarmi alle 6 né alle 7 oppure […] non debba presentarmi né alle 6 né alle 7.)
8. Se venisse qui, non saprebbe neppure con chi avrebbe a che fare.

RISPOSTA:

​Nell’ordine:
1. è ben formata. Interessante è la congiunzione quando, qui equivalente a qualora, che introduce una proposizione temporale-ipotetica, coincidente con la protasi del periodo ipotetico composto insieme all’apodosi “avresti potuto indossarlo”.
2. Le tre varianti sono tutte valide. La prima è descrivibile come periodo ipotetico misto, con l’apodosi al condizionale passato e la protasi all’indicativo. I tre tipi “canonici” di periodo ipotetico, realtà, possibilità, impossibilità, non devono essere considerati gli unici possibili: l’incrocio tra essi è una risorsa sfruttabile al fine di esprimere varie sfumature di significato. In questo caso specifico, l’apodosi al condizionale, invece che all’indicativo, serve a formulare un invito, mentre la variante “potrai fermarti a pranzo” esprime solamente l’astratta possibilità che ciò avvenga e suona meno accogliente. Il periodo ipotetico della possibilità (“se venissi… potresti fermarti”), invece, mantiene l’aspetto di invito dell’apodosi, ma sposta la protasi dall’indicativo al congiuntivo, rendendola più dubbiosa. Questa formulazione indica che l’emittente non vuole sbilanciarsi riguardo alla possibilità che l’evento si realizzi, o perché non ci tiene, o perché vuole lasciare piena libertà di scelta al ricevente (quindi come forma di cortesia).
3. Vanno bene entrambe le varianti. Quella con il presente è meno formale.
4. Vanno bene entrambe le varianti. La prima (“Se fossero amici… avrebbero parlato di più”) è un periodo ipotetico misto; la protasi al congiuntivo imperfetto esprime una sfumatura di dubbio riguardo al fatto che le due persone siano effettivamente amici, e che, quindi, non si siano parlate per qualche ragione ignota. Diversamente, la protasi al congiuntivo trapassato dà per presupposto che i due non siano amici.
5. Dicasi lo stesso che per la frase 3. Qui il futuro semplice è meno formale. Mi concentrerei, però, su “entro tutto il mese prossimo”, che sostituirei con “entro la fine del mese prossimo”.
6. La variante da lei proposta è migliore, perché più chiara, sebbene non si possa dire che l’altra sia errata. L’italiano tollera bene la doppia negazione, e la preferisce in casi ambigui, quindi per coordinare una proposizione negativa a un’altra pure negativa è preferibile neanche o neppure, rispetto a anche. Una volta sostituito anche con neanche o neppure, la congiunzione o può rimanere oppure essere sostituita da .
7. Qui non è in gioco la coordinazione, quindi la prima frase va bene. Anche la seconda va bene: come detto per la frase 6, se la negazione della proposizione è chiara, o e  sono quasi intercambiabili. Nella terza, la doppia negazione “a meno che non debba presentarmi né alle 6…” suona eccessivamente esplicita: la eviterei.
8. Ben formata.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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