“È dipinto” che tipo di predicato è?

Categorie: Morfologia, Sintassi

QUESITO:

Nella frase il muro è dipinto c’è un predicato nominale; nella frase il muro è dipinto dal pittore c’è un predicato verbale. La differenza sta nel fatto che viene specificato da chi è compiuta l’azione?

 

RISPOSTA:

La presenza di un agente è chiaramente un segno che il predicato sia verbale, ovvero che il verbo esprima un’azione. Il muro è dipinto dal pittore, infatti, equivale a il pittore dipinge il muro.
Se l’agente non è esplicitato, è probabile che il predicato sia nominale, quindi indichi uno stato o una qualità, ma c’è ancora la possibilità che l’agente sia sottinteso e, pertanto, il predicato sia verbale. Nel nostro caso, per esempio, potremmo immaginare una frase del genere: “Oggi il muro è dipinto una seconda volta, dopo l’atto vandalico di ieri”, nella quale è dipinto è un predicato verbale anche se non c’è un agente espresso.
Per evitare questa ambiguità, i parlanti preferiscono costruire il passivo con l’ausiliare venire se non c’è l’agente espresso: il muro viene dipinto una seconda volta. Per questo motivo possiamo dire che è dipinto senza l’agente esplicitato è probabilmente un predicato nominale.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi logica
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