Congiuntivo trapassato o imperfetto?

Categorie: Morfologia, Semantica, Sintassi

QUESITO:

1) Sarebbe stato meglio che tu fossi andato via.

2) Sarebbe stato meglio che tu andassi via.

Parliamo di due frasi corrette, anche se credo sia preferibile la a.

Io ho sempre visto, in questi contesti, l’imperfetto congiuntivo e il congiuntivo trapassato come due opzioni altamente interscambiabili, ma forse è una mia percezione erronea.

C’è invece qualche differenza tra la prima e la seconda frase da un punto di vista semantico?

 

RISPOSTA:

Le due frasi hanno significato diverso. La frase 2 indica un rapporto di contemporaneità tra il momento di riferimento (quello dell’essere meglio) e il momento dell’azione (quello dell’andare); il momento dell’andare, cioè, era lo stesso in cui l’azione sarebbe stata preferibile. La frase 1, invece, esprime un rapporto di anteriorità del momento dell’azione rispetto a quello di riferimento. La differenza si capisce meglio se allarghiamo il contesto:

  1. Grazie per aver fatto la spesa, ma sarebbe stato meglio che ci fossi andato io.
  2. Sei stato imprudente: sarebbe stato meglio che tu non parlassi così apertamente durante l’intervista.

Anche se la 2 è legittima, essa viene sfavorita dalla sovrapposizione di questa costruzione con quella del periodo ipotetico, per cui a un condizionale passato nell’apodosi di solito corrisponde un congiuntivo trapassato nella protasi (sarebbe stato meglio che tu fossi andatosarebbe stato meglio se tu fossi andato). In seguito a questa confusione, la 1 viene usata sia nel suo valore proprio (anteriorità dell’azione rispetto a un momento di riferimento passato), sia in quello che sarebbe proprio della 2 (contemporaneità dell’azione con un momento di riferimento passato).

Raphael Merida

Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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