Come si analizza il participio passato retto da “lasciare”?

Categorie: Morfologia, Semantica, Sintassi

QUESITO:

“Di notte lasciavo la mia auto, allora una giardinetta Fiat, posteggiata lungo il marciapiedi”.

È possibile considerare posteggiata come semplice aggettivo departicipiale, alla stregua di “Lasciavo la luce accesa”, e considerare quindi questo periodo formato da una sola proposizione? Lasciare in questo caso ha valore causativo?

In alternativa, considerando il valore verbale del participio, a quale subordinata circostanziale corrisponderebbe la proposizione posteggiata lungo il marciapiedi? Sarei tentato di rispondere modale, ma non trovo attestazioni di modali implicite con il participio passato. Può essere una relativa?

 

RISPOSTA:

La frase è senz’altro formata da una sola proposizione; posteggiata è, infatti, usato come aggettivo. Bisogna, però, ricordare che la distinzione tra aggettivo e participio passato non è mai netta, come spiegato qui. Non definirei questo aggettivo departicipiale, perché coincide con il participio stesso, non ne deriva (un aggettivo departicipiale sarebbe bagnaticcio, derivato da bagnato). Il verbo lasciare qui non causativo (o fattitivo). Quando è causativo, lasciare significa ‘permettere, dare il permesso o la possibilità’ e regge l’infinito. In questa frase possiamo considerarlo copulativo o predicativo: nel primo caso significa ‘far rimanere qualcosa in una certa condizione’ e posteggiata è un complemento predicativo dell’oggetto; nel secondo caso significa ‘far rimanere qualcosa in un luogo’ e posteggiata rientra nella determinazione di luogo lungo il marciapiedi. Per capirsi: se posteggiata lungo il maricapiedi risponde alla domanda “Come lasciavi la tua auto?” allora posteggiata è predicativo e lasciare è un verbo copulativo; se, invece, risponde alla domanda “Dove lasciavi la tua auto”, posteggiata lungo il marciapiedi è complessivamente un complemento di luogo.

La frase potrebbe essere riformulata in modo da rendere posteggiata lungo il marciapiedi una proposizione subordinata; per esempio così: “Di notte, posteggiata la mia auto, allora una giardinetta Fiat, lungo il marciapiedi, la lasciavo lì”. In questo caso, la proposizione posteggiata la mia aiuto, allora una giardinetta Fiat sarebbe una temporale.

Fabio Ruggiano

Parole chiave: Aggettivo, Analisi del periodo, Analisi grammaticale, Analisi logica, Verbo
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