QUESITO:
Nella frase “Ci si vede al bar”, vorrei sapere il significato di ci. Secondo me sostituisce il si. Per farmi capire, traduco la frase in francese: “On se voit au bar”. Nella frase in francese vediamo on e se che in italiano corrispondono due volte a si. In tedesco è identico (man e sich). Ne deduco che in italiano, per una questione fonetica, la prima si si tramuta in si. Suonerebbe strano dire: “Si si vede al bar”. Non sono affatto certo di questa mia interpretazione.
RISPOSTA:
Il parallelismo con il francese e con il tedesco è solo parziale e rischia di essere fuorviante, in questo caso. Ci e si sono particelle pronominali atone (pronomi personali, in questo caso) col valore, rispettivamente, di prima persona plurale (ci = noi) e di terza persona singolare e plurale riflessiva («lui/lei si pettina», «loro si pettinano») oltreché con valore impersonale e passivante («si dice», «si può», «si è indagato da parte della polizia» ecc.). Inoltre, il si impersonale funge anche da prima persona plurale nei dialetti toscani e anche in molte varietà dell’italiano: «(noi) si va al bar». Nella frase in questione, si ha proprio quest’ultimo valore («noi si va al bar» = ‘noi andiamo al bar’), mentre ci ha il suo consueto valore di pronome personale di prima persona plurale in questo caso riflessivo reciproco: «ci si vede al bar» = ‘noi ci vediamo al bar (reciprocamente: noi incontriamo voi e voi incontrate noi)’. Del resto, che ci abbia valore proprio di pronome di prima persona plurale è confermato dal test di sostituibilità con altro pronome: «vi si vede al bar», «li si vede al bar», «ti si vede al bar» ecc. Dunque non c’è alcuna trasformazione fonetica da si a ci. Tuttavia, la sua intuizione di parlante nativo coglie un aspetto giusto (come sempre): il si, in questo caso, passa da valore meramente impersonale a valore vicario per indicare la prima persona plurale, in rinforzo, per così dire, di ci. Quindi, in effetti, benché non vi sia alcuna trasformazione fonetica, dal punto di vista meramente semantico è come se la frase in questione fosse ‘noi ci ci vediamo al bar’. Donde la sua impressione di ridondanza o di apparente stranezza della frase stessa.
Fabio Rossi