“Chi” relativo con il congiuntivo

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

Mi permetto di dissentire da questa vostra risposta. Quel chiunque sia non può essere inteso come nel caso di qualora o nel caso in cui?: “Qualora qualcuno fosse interessato, mi contatti”.
Oppure come nel caso di un passato: “(…) la denuncia può essere fatta da chiunque sia stato presente ad un fatto punibile o ne abbia avuta cognizione in altro modo, senza essere stato offeso, né danneggiato (…)” (“Codice di procedura penale del Regno d’Italia”, 1871).
O come nel caso di una concessiva: “Chiunque sia stato, non la passerà liscia”.
O come la formulazione di una ipotesi: “Una macchina che sia rotta non potrebbe gareggiare”.

 

RISPOSTA:

Se assimiliamo la costruzione chi fosse a se qualcuno fosse, con riferimento al presente, la costruzione chi sia dovrebbe essere assimilata a se qualcuno sia, che non è prevista in italiano (e si sovrapporrebbe funzionalmente a se qualcuno fosse). Gli esempi che lei fa per contestare questa spiegazione riguardano non chi, ma chiunque: quest’ultimo pronome contiene un tratto di forte indeterminatezza che ne favorisce l’associazione al congiuntivo anche al presente a prescindere dalla sovrapposizione del costrutto ipotetico. Per la verità, chiunque è obbligatoriamente accompagnato dal congiuntivo, proprio in virtù del suo significato indeterminato, particolarmente coerente con la sfumatura non-fattuale attribuita al congiuntivo.
Chi può comportarsi come chiunque, quindi prendere il congiuntivo anche al presente, se nella relativa c’è il tempo passato, che accentua la non-fattualità dell’evento (chi sia stato interessato è del tutto legittima). Questa osservazione risponde alla sua seconda ipotesi: il passato cambia le condizioni d’uso del congiuntivo (e faccio comunque notare che nella citazione del Codice non c’è chi, ma chiunque). Un’altra circostanza che favorisce l’uso del congiuntivo nella relativa è l’indeterminatezza dell’antecedente. Questa non si applica a chi, che non ha un antecedente esplicito, ma a che; la cito qui perché spiega il suo ultimo esempio: “Una macchina che sia rotta…”.
Per quanto riguarda il terzo esempio, infine, non solo questo ripropone l’associazione tra chi sia e chiunque sia stato, doppiamente indebita perché chiunque sia stato è indeterminato e passato, ma viene definito “caso di una concessiva”, mentre nella frase non è presente alcun legame logico di concessione.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Pronome, Verbo
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