“Avrei aspettato finché…”

Categorie: Sintassi

QUESITO:

La congiunzione finché gode della stessa libertà sintattica di appena (come illustrato nel vostro intervento 2800305) e di quando? Includo dati esempi:

aspetterò / aspetto finché venga;
aspetterò / aspetto finché viene;
aspetterò / aspetto finché è venuto;
aspetterò / aspetto finché sia venuto;
aspetterò / aspetto finché verrà;
aspetterò / aspetto finché sarà venuto.

Se il predicato della principale non è di modo indicativo, ma condizionale, sono comunque possibili molte delle soluzioni sopra prospettate?

aspetterei finché venga;
aspetterei finché viene;
aspetterei finché verrà;
aspetterei finché sarà venuto;
aspetterei finché è venuto;
aspetterei finché sia venuto;
aspetterei finché venisse;
avrei aspettato finché fosse venuto;
avrei aspettato finché venisse.

 

RISPOSTA:

Tutte le varianti dei due blocchi da lei proposte sono accettabili, anche se non ugualmente frequenti. Come sempre, quelle con il congiuntivo sono più formali di quelle con l’indicativo. 
Particolarmente inattese quella con il passato prossimo, che unisce una struttura sintattica sofisticata a una realizzazione superficiale non curata, e quella con la reggente al condizionale passato e la subordinata al congiuntivo imperfetto (piuttosto comune, invece, quella con il congiuntivo trapassato). 
​Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Registri, Verbo
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