QUESITO:
Nell’analisi del periodo, non riesco a capire quando una subordinata è coordinata ad un’altra subordinata o diventa subordinata di 1° o di 2° grado.
RISPOSTA:
In effetti la risposta al quesito è tutt’altro che facile e ci si può confondere spesso; più che le regole, contano in questi casi gli esempi, ma cominciamo dalle prime. Una subordinata può essere, quanto al grado, di quattro tipi diversi: o semplicemente dipendente dalla reggente; o dipendente e al tempo stesso coordinata a un’altra dipendente; o dipendente da una dipendente (e dunque di grado superiore a essa); o, infine, dipendente, insieme ad altre dipendenti, ma comunque autonoma rispetto a queste ultime e dunque di grado uguale a esse, pur non essendo a esse coordinata. Vediamo esempi relativi agli ultimi tre casi. «Vado al mare per rilassarmi e divertirmi»: è chiaro che «divertirmi», sebbene non venga ripetuta la preposizione per, in questo caso sia coordinata a «rilassarmi»; essendo «rilassarmi» subordinata finale implicita di primo grado, «divertirmi» è coordinata alla finale, sempre di primo grado. Le subordinate coordinate ad altre subordinate si riconoscono perché sono introdotte da una congiunzione coordinante oppure da una virgola (coordinate per asindeto). Esempio di subordinate coordinate tra loro per asindeto: «Sono andato a letto perché ero stanco, dovevo svegliarmi presto l’indomani, non sopportavo la compagnia dei tuoi amici».
«Mi ha detto che devo studiare per laurearmi in corso»; «per laurearmi in corso» dipende da «che devo studiare», dunque è una subordinata di secondo grado, mentre «che devo studiare» è di primo grado. Invece in «Mi ha detto che devo studiare per incoraggiarmi», «per incoraggiarmi» dipende dalla principale «Mi ha detto» esattamente come «che devo studiare», dunque sono entrambe subordinate di primo grado, non coordinate tra loro.
«Il maglione che mi hai regalato è utile per andare a sciare»: «che mi hai regalato» (relativa) e «per andare a sciare» sono entrambe subordinate di primo grado (dipendenti dalla principale «Il maglione è utile») ma non hanno alcuna coordinazione tra loro.
Insomma, se non aiuta il riconoscimento del rapporto sintattico tra le varie proposizioni del periodo, ci si deve aiutare con il senso del periodo e comprendere quale proposizione dipenda dal senso di un’altra subordinata, oppure quale sia parallela a essa e se sia coordinata o no a quest’ultima.
Un ultimo test. «Quando la vidi, pensai subito che me ne sarei innamorato». Che tipo di subordinata è «Quando la vidi»? Dipende da «che me ne sarei innamorato»? No, dipende direttamente da «pensai subito», quindi l’analisi del periodo è la seguente: Principale («pensai subito»), Subordinata oggettiva esplicita di 1° grado («che me ne sarei innamorato»), Subordinata temporale esplicita di 1° grado [ma non coordinata all’oggettiva] «quando la vidi».
Fabio Rossi
