Alternanza di tempi passati

Categorie: Semantica, Sintassi

QUESITO:

È corretta l’alternanza di tempi passati (passato prossimo  / passato remoto) all’interno di uno stesso testo?
Es.: “L’altro giorno ho incontrato Marcella all’uscita di casa. Marcella è la ragazza che due anni fa lasciò il suo compagno e che tentò di dimenticarlo, ma non ci riuscì. Io le ho consigliato di essere più riflessiva”.

 

RISPOSTA:

A una domanda molto simile abbiamo già risposto (legga questa risposta  dell’archivio di DICO). In quel caso l’alternanza era ingiustificata; nel suo caso, invece, i due tempi possono convivere perché rappresentanti due piani temporali diversi. In considerazione della funzione dei due tempi, comunque, consiglio di usare il passato remoto soltanto in riferimento all’evento della separazione: “Marcella è la ragazza che due anni fa lasciò il suo compagno e che ha tentato di dimenticarlo, ma non ci è riuscita”. Il processo del tentativo di dimenticare e il suo risultato sono, infatti, psicologicamente legati al presente, quindi sono meglio costruiti con il passato prossimo. Per la verità, anche l’evento della separazione può essere efficacemente rappresentato con il passato prossimo, proprio perché ancora vivo nel presente: l’uso del passato remoto comporta, in questo caso, un effetto di allontanamento psicologico di quell’evento dal presente.
Fabio Ruggiano

Parole chiave: Analisi del periodo, Verbo
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