Montarsi la testa: verbo riflessivo, transitivo o intransitivo pronominale?

Categorie: Morfologia, Semantica, Sintassi

QUESITO:

Si legge in vari dizionari online che il verbo montarsi sia un intransitivo pronominale, il cui participio passato concorderebbe in genere e numero con il soggetto: «Luigi si è montato la testa/Laura si è montata la testa»). Tuttavia, secondo voi, c’è una remota possibilità per cui il verbo montarsi, nella locuzione montarsi la testa, possa invece fungere da riflessivo apparente (detto anche transitivo pronominale), e quindi, nella costruzione del suo participio passato, trovare l’accordo col complemento oggetto: «Luigi si è montatA la testa»? Certamente nei riflessivi apparenti il participio, comunemente, concorda più spesso in genere e in numero con il soggetto: «Marco si è fatto la barba»; più raro: «Marco si è fattA la barba».

 

RISPOSTA:

L’oscillazione classificatoria dei dizionari e delle grammatiche nei verbi pronominali (riflessivi, reciproci, transitivi pronominali, intransitivi pronominali) è massina, sia a causa della polifunzionalità della particella pronominale si (riflessiva, reciproca, impersonale, passivante, prima persona plurale), sia per definizioni tradizionali residuali opache (quali riflessivi apparenti). Il verbo montarsi impiegato nella polirematica montarsi la testa andrebbe classificato come verbo transitivo pronominale (come in effetti viene classificato dal Sabatini-Coletti). E dunque, benché possibile ancorché minoritaria e arcaica, va evitata la forma dell’accordo del participio con l’oggetto: «Mario si è montata la testa». Invece il verbo è intransitivo pronominale in esempi quali: «Mario si è montato per i complimenti ricevuti». L’etichetta di riflessivo è impropria in entrambi i casi: nel primo, per la già denunciata opacità della dizione apparente, nel secondo perché è evidente che Mario non monta sé stesso. In un esempio quale «Il mobile si monta in due minuti» sarebbero ammissibili entrambe le classificazioni di intransitivo pronominale o di forma passiva di montare (si monta = viene montato). Per analogia con l’antonimo smontare, mi pare più prudente la classificazione di intransitivo pronominale: «si è smontato l’orologio» (cioè si è rotto) non implica certo che qualcuno abbia rotto l’orologio o che esso si sia rotto da sé, ma soltanto che, accidentalmente, si sia rotto, o smontato.

Fabio Rossi

Parole chiave: Accordo/concordanza, Pronome, Registri, Verbo
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