QUESITO:
Ritengo che l’ipotesi sia un’affermazione non certa sia dal punto di vista di chi la afferma sia in senso generale. La tesi invece è un’affermazione che ha carattere di certezza. Il punto però è questo: deve essere certa in senso assoluto, per tutti, oppure è sufficiente che lo sia per chi la afferma, sempre che ovviamente sia quanto meno credibile?
Quando Colombo, poco prima di partire per le Americhe, affermava che la Terra era rotonda mentre molte persone di cultura pensavano il contrario, Colombo affermava una tesi o un’ipotesi, calandosi nella realtà di allora?
RISPOSTA:
L’ipotesi è l’enunciato assunto come punto di partenza del ragionamento, da cui si intende ricavare una tesi. Per esempio, nell’argomentazione “Se Luca non arriverà entro 10 minuti vuol dire che ha incontrato traffico”, la parte se Luca non arriverà entro 10 minuti è un’ipotesi, da cui si ricava la tesi ha incontrato traffico. Si noti che l’ipotesi non deve essere dimostrata, perché è lo spunto del ragionamento; la tesi, dal canto suo, è sì rappresentata come vera, e può essere dimostrata attraverso argomenti a favore (nel nostro esempio, si potrebbe sostenere che Luca è solitamente una persona molto puntuale, quindi se è in ritardo deve dipendere da cause esterne), ma rimane comunque soggetta a correzione e a confutazione, sulla base di ragionamenti contrari, o sulla base della realtà dei fatti (nel nostro esempio, Luca potrebbe ammettere che questa volta, diversamente dalle sue abitudini, è uscito tardi di casa).
Nel caso di Colombo, il navigatore era convinto di poter raggiungere le Indie dirigendosi verso ovest perché la Terra è rotonda, quindi l’ipotesi potrebbe essere ricostruita come se la Terra è rotonda, mentre la tesi sarà navigando verso ovest raggiungerò le Indie. Ovviamente, l’ipotesi di questo ragionamento è a sua volta la tesi di un altro ragionamento che sta a monte; essa, può, pertanto, essere contestata sulla base di argomenti contrari.
Fabio Ruggiano