QUESITO:
Desidererei sapere quale delle tre soluzioni proposte è la più corretta: “Se io pensassi che tu fossi (sia o sei) incompetente, non ti affiderei questo compito”.
RISPOSTA:
Nella frase, la proposizione reggente ha il congiuntivo imperfetto perché è vincolata dalla semantica del periodo ipotetico; il momento di riferimento, invece, deve essere considerato presente. La consecutio temporum richiede che la contemporaneità nel presente si esprima con il presente (indicativo o congiuntivo a seconda di ragioni stilistiche e sintattiche): nella subordinata oggettiva, quindi, si possono usare sia (più formale) e sei (meno formale). Il congiuntivo imperfetto fossi, per quanto grammaticalmente ingiustificato, può essere comunque considerato un errore veniale, vista la forte attrazione esercitata da pensasse della reggente.
Fabio Ruggiano