QUESITO:
Il termine bustrofedico, data l’etimologia, può riferirsi alla lingua ebraica? Ho trovato a proposito il termine sinistroverso, che è anni luce più povero del precedente.
RISPOSTA:
Come è noto, la scrittura bustrofedica procede a righi alternati da sinistra a destra e da destra a sinistra. Le lingue semitiche, come l’arabo e l’ebraico, non hanno questa caratteristica, ma procedono sempre nello stesso verso, da destra a sinistra. Il termine bustrofedico, pertanto, non descrive con precisione queste lingue. Il termine sinistroverso, non registrato dai vocabolari, sembra più adatto a descrivere segni che possono presentarsi rivolti in un verso o nell’altro, infatti è usato in contesti specialistici soprattutto per descrivere figure dipinte su ceramica rivolte verso sinistra. Anche questo termine, pertanto, non sembra adatto, visto che la scrittura delle lingue semitiche può presentarsi rivolta soltanto in un verso. Il termine più adatto (nonché quello più usato) per descrivere l’andamento della scrittura dell’ebraico è sinistrorso.
Fabio Ruggiano