QUESITO:
Mi piacerebbe sapere se nei testi scritti la forma comprende solo gli aspetti grammaticali (punteggiatura, ortografia, morfosintassi) oppure anche il lessico.
Inoltre vorrei sapere se la coerenza riguarda il modo di esporre l’argomento, mentre la coesione ha la funzione di collegare bene le parti.
RISPOSTA:
Il lessico fa certamente parte della forma di un testo nella sua parte significante, fatta di suoni, grafemi e morfemi. Nella parte del significato, invece, fa parte del contenuto del testo stesso.
In linguistica testuale, la coerenza è la qualità imprescindibile dei testi. Rappresenta la capacità del testo di comunicare qualcosa, che dipende dalla sua non contraddittorietà rispetto al co-testo, al contesto, all’enciclopedia del ricevente. Per esempio, il testo che ho scritto finora è coerente rispetto a sé stesso (ovvero rispetto al co-testo), perché non contiene informazioni che contraddicono altre informazioni fornite in precedenza, ma è anche coerente rispetto al contesto, cioè alla sede che lo ospita e alla domanda a cui cerca di rispondere. Potrebbe, però, essere incoerente rispetto all’enciclopedia del ricevente, ovvero rispetto alle sue conoscenze, se lei non conosce i fondamenti della linguistica testuale. In questo caso, questo testo sarebbe incoerente e non potrebbe comunicare niente. Se lei, invece, conosce i fondamenti della linguistica testuale, questo testo le sembrerà sensato e quindi potrà considerarsi coerente. Questo esempio mostra che la coerenza di un testo non è assoluta, ma è relativa al contesto e agli attori coinvolti nella comunicazione.
La coesione non è imprescindibile per un testo, e riguarda il corretto uso dei legami logici (i connettivi) e referenziali (i coesivi) previsti dalla lingua, ma anche dei segnali discorsivi, della punteggiatura, della consecutio temporum, della concordanza, della deissi (diversi accenni a queste categorie di parole e forme sono contenuti nell’archivio di DICO, a cui la rimando per approfondimenti).
Sebbene un testo possa essere coeso senza essere coerente (pensi al caso fatto sopra), e possa essere coerente senza essere coeso (si pensi a una richiesta di informazioni da parte di uno straniero con una conoscenza limitata della lingua), è vero anche che la coesione possa incidere sulla coerenza. Un connettivo, o un segnale discorsivo al posto sbagliato, per esempio, può rendere incomprensibile un testo o cambiarne il senso. Ad esempio, una frase come “Mi piace il vino rosso, quindi questa sera ordinerò un bicchiere di vino bianco” potrebbe risultare incoerente a causa della scelta sbagliata del segnale discorsivo; mentre più prevedibile sarebbe “Mi piace il vino rosso, ma questa sera ordinerò un bicchiere di vino bianco”. Attenzione, la prima frase non è per forza incoerente; potrebbe, infatti, essere coerente nel contesto giusto (come si è detto prima, infatti, la coerenza testuale è una qualità relativa). In un ristorante in cui servono del vino rosso di pessima qualità, per esempio, la persona a cui piace il vino rosso potrebbe decidere, proprio perché le piace il vino rosso, di non ordinarne.
Fabio Ruggiano